Benvenuto in GE.SE.FI.
è essenziale unire le forze per mettere al centro il ruolo della persona nel suo contesto naturale, ossia rendere prioritario lo sviluppo umano in relazione ai sistemi in cui vive, primo fra tutti il sistema famiglia, da difendere, valorizzare e sostenere soprattutto nei periodi di crisi culturale e/o congiunturale. Soltanto uno spirito di solidarietà aperta ad ampio raggio può accomunare e condividere al meglio i singoli progetti di vita. come "portatore sociale" d'interesse specifico a concentrare ogni attenzione/riferimento sul valore della persona nel suo sistema famigliare, per far emergere tutte le potenzialità di crescita-rafforzamento, per impedire che si frappongano elementi oppositivi e per individuare, nei casi estremi, soluzioni che inducano alla mediazione pacifica. La sede di Torino è attiva dall'inizio del 2011, ma raccoglie tutta l'esperienza storica delle iniziative di volontari esperti, provenienti da diverse realtà del terzo settore, fondata ed orientata nel sociale per la prevenzione del disagio famigliare in tutte le forme. Nasce dalla volontà comune di aggregare un ampio numero di persone che diventino soggetto attivo e propositivo per aiutare chi si trova in una situazione familiare difficile, sia a livello psicologico, sia sociale, per fare emergere la condizione ancora non riconosciuta dalla vigente legislazione e spesso anche ignorata dall’opinione pubblica. L'azione identificata è la stessa del "cambiamento", che usa come leva un minimo elemento di riferimento da trasferire a tutti gli altri presenti nello stesso ambito fino al superamento dell'empasse o delle conflittualità venutesi a determinare. Concentra la volontà di unire le forze per catalizzare ed accomunare persone consapevoli della necessità di creare sinergie interattive nel “fare rete” sul territorio nazionale ed oltrefrontiera, in base alle linee guida impostate e secondo criteri fondamentali: - Informazione e formazione offrono soluzioni di scelta ma soprattutto prospettive utili al miglioramento della propria condizione, nell’ottica di una naturale autonomizzazione esente da meccanismi simbiotici o atteggiamenti patologici.
sostegno ed ascolto a madri e padri separati, o in fase di separazione, che spesso si trovano in una condizione psicologica segnata dal dolore, dallo sconcerto, dall' incapacità a reagire, ma offre ascolto anche a nonni o parenti, amici, a tutti coloro che si sentono emotivamente coinvolti sul caso. Nei casi più articolati mette a disposizione consulenze di esperti per i servizi di consulenza mediativa, psicologica, legale e di gruppo (ascolto, solidarietà, auto-mutuo-aiuto). Le iniziative promosse dall’associazione secondo gli scopi sociali si possono così riassumere: - Promuovere il benessere individuale e sociale facendo leva su meccanismi comunicativi-informativi. |